tag:blogger.com,1999:blog-9143662989807820526.post3288117585341665783..comments2012-12-16T23:30:05.274+01:00Comments on Intueri aude: Italo Calvino, Le città invisibiliJesus Ascasohttp://www.blogger.com/profile/11663967042579332144noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-9143662989807820526.post-80809576212494489882012-10-24T23:56:32.970+02:002012-10-24T23:56:32.970+02:00ciao Jesus ! complimenti per il blog..
Come non r...ciao Jesus ! complimenti per il blog..<br /> Come non rimanere affascinati da questo testo.<br /> "ho paura di perderla tutta in una volta " succede spesso che non riusciamo a trovare parole per descrivere le emozioni che proviamo.Le parole sono il prodotto di pensieri che prendono una piega razionale . Come si può rendere razionale la felicità ? è come se dovessimo spiegare il concetto di infinito... bellissimo testo... Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/07350186426717137321noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9143662989807820526.post-830944219914349032012-10-20T17:37:15.167+02:002012-10-20T17:37:15.167+02:00Dopo il fiume di Bradbury (post del 11.ott.2012), ...Dopo il fiume di Bradbury (post del 11.ott.2012), possiamo continuare a parlare di "itinerari". Marco Polo, uno dei più grandi esploratori che sia mai esistito, racconta quanto ha visto alla luce di Venezia. Senza la luce di un origine, di qualcosa che precede a da senso allo stesso concetto di viaggio (e cioè della città natale di Polo) lo sguardo del viaggiatore si riempie di nebbia. Anche il mistero della vita può essere visto così. Dio, come Venezia, non è una tappa in più del viaggio; sono gli stessi occhi dell’esploratore.<br />Anonymousnoreply@blogger.com